1776…

Grazie alla lungimiranza del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo che promosse una serie di atti di governo al fine di rendere più produttivi i terreni agricoli di proprietà di enti ecclesiastici l’11 luglio del 1776 il nostro avo, facente parte del popolo di San Gaudenzio a Bacìo del Vicariato di Certaldo, stipulò un contratto di enfiteusi finalizzato all’acquisto di un podere denominato Poggio ai Grilli: “circa 10 ettari di sodaglie, pasture e boschi di cui solo una piccola parte coltivata con viti maritate (le viti venivano allevate su aceri campestri).


Casa Lucii atto del 1776

viti maritate

La casa da lavoratore era situata in mezzo al podere in posto sollevato e pianeggiante, in mediocre stato, con muraglie in parte di terra e palchi avvallati; capanna separata e aia appresso”.

capanna-contadini


Nei secoli successivi la campagna Toscana grazie alle bonifiche dei fondivalle e agli effetti del “buon governo” raggiunse livelli altissimi di produttività e bellezza oggi universalmente riconosciuta.

Durante la seconda guerra mondiale il podere fu utilizzato, durante i bombardamenti aerei, come luogo di rifugio (“sfollare a poggio ai grilli”) da nostro padre Libanio e da tutti i suoi familiari che erano tornati a vivere in paese.


1948

Teresa e Serafino LuciiSerafino Lucii insieme a sua moglie Teresa rimise in piedi l’attività di commercio vini e mosti svolta nella cantina in via Francesco Ferrucci a Certaldo (paese natale del poeta Giovanni Boccaccio).


Locandina storica Chianti Sublime

Il paese di Certaldo fin dai primi anni del ‘900 con l’arrivo della ferrovia era diventato un centro di raccolta del vino Chianti che veniva trasportato e imbarcato al porto di Livorno con destinazione New York!

Il contenitore per eccellenza era il fiasco toscano che veniva soffiato, impagliato, riempito e caricato coinvolgendo un gran numero di persone.

Trasportatori di fiaschi


Anni ’70

Il figlio Libanio continuò l’attività di commercio e mediazione e con lungimiranza, negli anni ’60-‘70 durante il periodo di spopolamento delle campagne toscane a seguito della fine della mezzadria, iniziò ad acquistare poderi  Podere Graticci(terreni produttivi con case coloniche di pertinenza abitate a suo tempo dai mezzadri coltivatori).


Faticosamente si dedicò poi al riavvio delle produzioni assecondando le nuove esigenze della meccanizzazione imminente (il trattore prendeva il posto del bue).

Copertina del periodico bimestrale del 1968

Passo dopo passo il numero dei poderi e dei vigneti crebbe e l’azienda si strutturò in modo che potesse rispondere alle nuove esigenze.


Anni ’80

Negli anni ’80 venne realizzata la nuova cantina, il cuore pulsante, oggetto di continue attenzioni ed investimenti per consentire la produzione di vini di qualità conciliando tradizione ed innnovazione. Cantina Casa Lucii


Per mantenere le originarie identità poderali e per dare nuova vita alle case coloniche presenti sui poderi si sono costituite, negli anni, più unità produttive aziendali gestite e promosse in modo collettivo dal marchio Casa Lucii.

casa-Lucii


Anni ’90

Negli anni ’90, con un attento intervento di restauro è tornata a nuova vita l’antica casa padronale che da allora è diventata la sede aziendale nel Comune di San Gimignano in località Santa Maria a Villa Castelli. sede aziendale


Oggi…

La nuova generazione, Luca, Lorenzo, Marta, Michela e Leonardo, vissuta tra terra, cielo e vino, sta apportando con energia e conoscenza una nuova linfa vitale all’azienda e alle sue produzioni di eccellenza. San Gimignano