

Coltivare terreni collinari, dai precari equilibri, vocati a produzioni di eccellenza diventa sicuramente arduo.
Per produrre prodotti genuini di grande qualità è necessario trovare un bilanciamento tra la potenzialità del terreno e il metodo di coltivazione.
Questa ricetta non è scritta in nessun luogo ma è il lavoro dell’agricoltore che ogni giorno con le sue scelte agronomiche crea e mantiene questo delicato equilibrio.
Gestire un vigneto significa saper guardare lontano.
Prima di realizzarlo è necessario capire le necessità del luogo e il livello qualitativo dell’uva che vogliamo ottenere.
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L’olivo è una pianta di rara bellezza, generosa, rustica, armoniosa.
Le piante centenarie, con il loro tronchi contorti esprimono attaccamento alla vita.
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Coltivare grano, farro orzo, favette, girasole, lenticchie o qualunque altro seme in modo rigorosamente biologico ti costringe a conoscere ed imitare molteplici meccanismi che la natura normalmente attua.
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Nell’idea collettiva il bosco è qualcosa di estraneo alle coltivazioni. In realtà è molto simile perché anch’esso produce legna da ardere o legname da costruzione, pali di legno, carbonella e prodotti come tartufi e funghi. Scopri di più…