Il nostro motto, in humo virtus, vuole rappresentare la complessità del nostro lavoro e nel contempo le sue umili origini: Nella Terra Virtù.
In senso più ampio, terra feconda portatrice di vita o ancora vita che genera vita.
I residui vegetali che cadono sul terreno rinascono a nuova vita con un processo organico detto umificazione realizzato da milioni di batteri saprofiti. La sostanza organica nuovamente attivata genera fertilità nel terreno e consente la crescita rigogliosa di altre specie erbacee ed arboree.
Comprendere questo processo significa rispettare la terra, la vita e le sue complesse dinamiche. La conoscenza delle sue leggi consente di capire e gestire i processi produttivi dalla semina alla raccolta, dalla potatura invernale del vigneto alla vinificazione. E più in generale la ricerca dell’armonia coinvolge anche la famiglia, i collaboratori e tutti quelli che gravitano intorno all’azienda a vario titolo.
La Filosofia del Biologico
Rispettare le leggi, le norme comunitarie e nazionali è solo il primo passo.
Fare agricoltura biologica, per la nostra azienda, è soprattutto un modo di pensare che, se ben messo in pratica, porta ad una serie di benefici che possiamo tentare di semplificare nel modo seguente:
1) Custodire la vita con tutta la sua complessità e bellezza.
2) Coltivare nella consapevolezza di modificare attivamente le dinamiche vitali.
3) Produrre alimenti sani, naturali, saporiti.
4) Vivere in sintonia con l’ambiente e con i suoi ritmi: caldo, freddo, luce, buio.
5) Carpire i segnali che la vita ti invia.
6) Utilizzare i saperi e le tecnologie per ridurre l’impatto dell’uomo e del suo lavoro.
Il primo passo verso la certificazione biologica è stato fatto nel 2000 e forti di successi e sconfitte siamo arrivati a certificare recentemente tutta la superficie aziendale di oltre 350 ettari.
Il geniale motore della vite
La fotosintesi clorofilliana è il vero motore della vita sulla terra. Le piante verdi riescono, partendo dall’acqua, dal sole, dai minerali del terreno e dall’anidride carbonica dell’atmosfera, a produrre energia vitale e sostanza organica che viene utilizzata per la crescita della pianta stessa, dei suoi frutti e indirettamente da tutti gli esseri viventi della Terra. Dal risveglio vegetativo in primavera fino al periodo pre-raccolta è nostro compito proteggere le foglie del vigneto, utilizzando
esclusivamente prodotti e metodi biologici, contro gli attacchi di parassiti fungini ed insetti per consentire la corretta maturazione delle uve. Forse non è un caso che la foglia della vite sia presente nello stemma araldico di famiglia!
Sostenibilità ambientale, Biodiversità e Riforestazione
Nel cercare la giusta vocazione di ogni appezzamento di terreno aziendale abbiamo realizzato vasti interventi di riforestazione migliorando sensibilmente l’assetto dei crinali e la bellezza del luoghi. Le piante utilizzate sono noci da legno e da frutto, ciliegi, ontani, frassini. Altro effetto positivo, non secondario, la valorizzazione della biodiversità della flora spontanea e della fauna come api, caprioli, cinghiali, poiane che prosperano indisturbati.
Un serio problema delle coltivazioni collinari è la perdita dello strato superficiale di terreno agricolo ricco di sostanza organica (humus) che viene portato a valle dalle piogge battenti. Per tale motivo, ma non solo, i vigneti vengono tenuti inerbiti, a filari alterni, tutto l’anno.
Nel periodo di ottobre-novembre, quando la stagione lo consente, seminiamo leguminose e graminacee che saranno interrate nella fase di fioritura (pratica detta sovescio) per apportare sia sostanza organica sia azoto fissato nelle micorrizie delle radici delle leguminose.
La legna proveniente dalla coltivazione dei boschi e dalla pulizia di strade e ciglioni viene utilizzata nella centrale termica a servizio della casa padronale e della colonica.
Stiamo lavorando per utilizzare i sottoprodotti delle lavorazioni agricole come vinacce, potature di vigneti e oliveti,
paglie e cascami per poterli reinserire rigenerati nel ciclo produttivo.
Attenti a migliorare l’assetto idrogeologico, particolarmente precario data la conformazione dei suoli, abbiamo una rete di scolo delle acque piovane efficiente, capillare e ben mantenuta.
Bilancio energetico e impronta ecologica
Sul tetto della cantina è stato installato un impianto fotovoltaico che copre il 100% dei consumi elettrici.
La produzione annua di CO2 emessa nel ciclo produttivo è ampiamente riassorbita dalle migliaia di tonnellate di materiale vegetale che copre i terreni aziendale (in primis i boschi).